Ettore Petrolini ,
cabarettista dalla battuta sarcastica, osava spesso un cabaret di
improvvisazione dialogando con il pubblico ed praticamente impossibile ancor
oggi e dopo tanti anni non ricordarsi di "Gastone", personaggio irriverente ma
assolutammente comico. Il teatro di varietà è stato il punto di partenza della
maggior parte degli artisti comici nella storia del cabaret italiano e proprio
dall'avanspettacolo nascono una serie di comici che fonderanno le regole del
ridere e degli spettacoli di cabaret fino ai giorni d'oggi:
Massimo
Dapporto
, Carlo Campanini
,
Renato Rascel , Aldo Fabrizi
, Totò e tanti altri ancora.
L'inevitabile ricambio con il Cabaret odierno nato dalle serie televisive di
Zelig e Colorado cafe live porta oggi alla ribalta nuovi comici che per
rendersi protagonisti della storia legata al cabaret dovranno mettersi al
servizio del pubblico come tanto bene hanno saputo fare i Comici italiani delle
precedenti generazioni e che non si fermeranno mai di osservarli nei loro
spettacoli da probabili cornici dalle foto in bianco e nero. Nel Cabaret il
segreto del linguaggio dei Comici è strettamente connesso a come le battute
comiche vengono comunicate: pause lunghe, gestualità ampia, esagerata,
variazioni impercettebili nell'intonazione della voce. Ci sono quattro aspetti
fondamentali da esaminare negli spettacoli di Cabaret, la posizione delle
mani, la loro velocità, l'intonazione della voce e la lunghezza delle pause nel
discorso, spesso accompagnate da ampi gesti con punti di enfasi nel monologo,
specialmente nei momenti chiave ,quelli più esileranti. L'efficacia del Cabaret
e del linguaggio dei Comici non risiede nella battuta stessa ma nel modo in cui
viene raccontata, compreso le pause e i gesti. Possiamo allora dire che il
Cabaret e la comicità è una forma di comunicazione non verbale? Nessuno sa se
una persona risponderà o meno ad una battuta comica, ma c'è una parte del nostro
cervello che ospita la parte umoristica di tutti noi. Ma cosa accade quando
qualcuno di noi racconta o ascolta una battuta, in pratica, quando fa Cabaret?
La parte rilevante del cabaret nel linguaggio dei comici e di una battuta comica
è l'incongruenza che la gente avverte e cerca di risolvere. Una incongruenza è
una cosa che delude le aspettative, è come seguire il treno del ragionamente su
un binario e tutto d'un tratto accorgersi che è finito su un'altro binario e
marcia nella direzione opposta: "Cosa succede... e che cosa è? non è più
coerente, non me lo aspettavo e come posso risolverlo, come posso mettere
insieme i pezzi?"; questo è il problema da risolvere. Se una persona legge un
periodo logico come "la pizza è troppo calda per essere mangiata" il cervello
registra la frase "per essere mangiata " congruente, la pone nella categoria
esatta e registra un'onda positiva il tutto in circa 300 millisecondi. Se
diciamo "la pizza è troppo calda per piangere" c'è qualcosa che non va, così
abbiamo un'onda negativa che sta ad indicare che qualcosa non va, non
necessariamente qualcosa di visibile e di divertente, ad ogni modo si tratta di
qualcosa che il soggetto non considera adatto alla categoria classificata come
congruente. In altre parole il cervello reagisce in 300 millisecondi ad
affermazioni coerenti e in 400 millesecondi a frasi incongruenti. C'è un ritardo
di 100 millesecondi, intervallo di tempo in cui la risata può svilupparsi
nel cervello. In un certo modo è come se il cervello entrasse in uno stato che
lo renda capace di cercare altre risposte in alternativa, raccoglierle insieme e
risolvere l'incongruenza. Negli spettacoli di cabaret, il linguaggio dei comici
e l'umorismo che ne nasce nel cervello è come se si fosse sviluppato come
rivelatore di incongruenze. Un'importante processo neurologico di soluzione dei
problemi. Quando il nostro cervello quassifica un problema sotto la voce
"scherzo" in noi scatta l'istinto di ridere. Il linguaggio dei Comici costruisce
incongruenze per provocare il riso del pubblico. E' difficile capire cosa possa
essere comico, alle volte può essere sicuramente un fatto di incoerenza, come
qualcosa che si trova al posto in cui non dovrebbe. I comici nei loro
spettacoli di Cabaret trasformano queste incongruenze
in "scherzo" per sorprendere il pubblico e quando la gente ride sanno che la
battuta ha funzionato. La gente ride fondamentalmente sempre nello stesso modo
sia si tratti di un baritono da operetta oppure di una risatina nervosa e tesa.
Analizzate alla base si nota una similitudine di fondo, brevi scrosci regolari
che si ripetono ad intervalli regolari, ma quale è l'origine della risata, la
risata allo stato brado? Il riso è controllato dall'inconscio ed ecco perchè
spesso ascoltare un'altra persona che ride aiuta a ridere, così il suono delle
risate provoca altre risate e non è soltanto interessante sotto il punto di
vista sociale ma ci dice qualcosa di importante su come funziona il nostro
cervello. C'è un particolare meccanismo celebrale che sembra venga attivato dal
suono delle risate e quando viene rilevata una risata il meccanismo risponde,
provocando il riso nella persona che lo ascolta. Negli spettacoli di Cabaret se
qualcuno si trova con un'amico immediatamente si guardano e incominciano a
ridere insieme. Il riso è una specie di messaggio che inviamo al nostro gruppo,
un'importante mezzo di comunicazione. Le persone da sole ridono 30 volte di meno
di quando si trovano in compagnia. I comici ridono molto di più delle persone a
cui stanno parlando e il ridere fa parte del linguaggio dei comici durante gli
spettacoli di Cabaret. Paradossalmente molte risate non sono la risposta a
nessuna battuta. Questa forma elementare di comunicazione avrabbe potuto aver
origine molto presto nell'evoluzione della nostra specie. E' un comportamento
che potrebbe essere associato ai richiami degli animali, al canto degli uccelli,
una risata richiama l'attenzione dei propri simili non associabile alla
comunicazione del pensiero e delle idee ma alla trasmissione delle emozioni. Gli
scienziati che studiano la provenienza del riso, il modo in cui comunichiamo,
l'umorismo tramite pause e gesti e il processo che scatta nel cervello quando
udiamo una battuta, stanno dimostrando che l'origine di tutto questo ha avuto
inizio in uno stadio primitivo della nostra evoluzione, l'istinto. L'umorismo è
istintuale, genuino, si potrebbe fare un parallelo con il sesso; devi solo
aspettare che accada e in entrambe le situazioni è innegabile un senso di
soddisfazione e benessere. Ecco perchè spesso i nostri comici riescono a far
ridere meglio associando i propri monologhi a questo argomento.
Cordialmente
ULTRACOMICI.IT.
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